Tra le nostre destinazioni più richieste c’è Amalfi, dove rivivono i fasti della più antica Repubblica Marinara, tra cultura e paesaggi mozzafiato.
Amalfi, una delle destinazioni più richieste dagli amanti delle due ruote
Partendo in scooter da Positano, si raggiunge Amalfi percorrendo la SS163, in circa 20 minuti.
Amalfi è ricca di storia, nelle sue strade si percepisce ancora il suo glorioso passato di Repubblica Marinara e di potenza commerciale. In estate è possibile assistere, una volta ogni quattro anni, alla regata storica delle Repubbliche Marinare, che rievoca i fasti del periodo medievale.
Cosa vedere ad Amalfi: 4 tappe irrinunciabili
Il monumento più importante della città è il Duomo, che domina dall’alto di una monumentale scalinata la piazza omonima, fu fondato nel X° secolo e rifatto a inizi Settecento in stile barocco. La facciata policroma e l’atrio sono una ricostruzione di fine Ottocento, ma il campanile romanico è originale, così come la porta in bronzo fusa a Costantinopoli e collocata qui nel 1065.
Notevole anche il Chiostro del Paradiso, adiacente al Duomo e fatto edificare nel 1200 come cimitero per i personaggi illustri e benemeriti della città.
A testimonianza del suo passato da gloriosa Repubblica Marinara, Amalfi conserva intatti e visitabili gli antichi Arsenali, dove la struttura originaria dell’alto Medioevo è rimasta inalterata e dove è presente il pavimento in discesa che favoriva l’uscita delle navi. Conserva, oltre a strumenti e carte nautiche, la Tabula Amalphitana, codice con le leggi marittime e le consuetudini della città del XI° e XII°secolo.
A spasso per i caratteristici vicoli di Amalfi, si incontra la particolare Via dei Mercanti, quasi tutta coperta e detta Ruga Nova Mercatorum, poiché vi affacciavano le botteghe.
Anche il lungomare è molto caratteristico, arriva fino al porto e dalla sua punta si ammira la città.
Mangiare ad Amalfi: Antichi sapori e tradizioni da riscoprire
Oltre che per la sua storia e l’unicità dei suoi paesaggi, Amalfi è anche famosa per le sue specialità gastronomiche. Molto conosciuti sono gli ndunderi, segnalati dall’Unesco come una delle paste più antiche del mondo. Si tratta di una specie di gnocchi, impastati con ricotta freschissima e conditi con un sugo semplice che insieme agli scialatielli all’Amalfitana, spaghetti corti e corposi conditi “allo scoglio” , rappresentano i primi piatti più tipici della zona.
Tipico della zona è anche il cuoppo: un cartoccio a forma di cono che si riempie con ogni sorta di fritto. Viene servito come antipasto in pizzeria oppure come aperitivo, ma è facile trovarlo anche come street food. Ad Amalfi è tipico il cuoppo di mare, con pesce fritto di vario genere: alici, sardine, baccalà, calamari, totani e gamberi.
Famoso in tutti il mondo è senz’altro il limoncello di Amalfi, liquore realizzato con I limoni unici che si coltivano in questa zona d’Italia. In Piazza Duomo, è possibile assaggiare, comprare e prenotare un visita per assistere al processo di lavorazione del limoncello. Merita una deviazione, inoltre, anche una sosta alla pasticceria Sal de Riso Pastry Shop, situata a Minori. Salvatore de Riso (o Sal, come si fa chiamare, nome anche del suo brand) è diventato uno dei pasticceri più celebri in Italia e all’estero per aver creato ottimi dolci con i prodotti tipici della sua terra, come la famosa delizia al limone
Nei dintorni di Amalfi: Suggerimenti di trekking adatti a tutti
Per gli amanti delle escursioni, verso nord si trova la Valle delle Ferriere, un luogo caratteristico poco sopra Amalfi, dove è possibile fare una passeggiata in mezzo a casette tra gli agrumeti e piccole cascate. Si tratta di una delle più famose aree naturali della zona dal fascino mozzafiato.