Che la si scelga per i suoi tesori naturalistici come la Costiera Amalfitana o la Penisola del Cilento, o che invece la inserisca in un itinerario storico e archeologico che includa gli imponenti siti romani di Pompei, Ercolano e Paestum, la Campania regala un’esperienza di viaggio unica e indimenticabile e coniuga le sue tante anime con un’offerta turistica adatta a tutte le esigenze. Ma c’è di più: questa splendida regione del Sud, infatti, custodisce nel suo territorio una fitta rete di borghi molto apprezzati dagli appassionati di edifici medievali, architetture rinascimentali e barocche e arte sacra.
I borghi più belli della Campania
Se state pianificando il vostro viaggio e desiderate costruire un percorso in auto in questa splendida terra, non vi resta che scoprire insieme a noi i 10 borghi da visitare in Campania.
Albori
Sospesa tra il mare della Costiera Amalfitana e il bosco del Monte Falerio, Albori è la frazione più piccola di Vietri sul Mare. Questa cittadina trae la sua origine dalla tradizione marinara, a cui deve anche il suggestivo colpo d’occhio cromatico delle case dipinte in colori sgargianti, consuetudine che consentiva ai pescatori di riconoscere la propria casa al ritorno da un viaggio per mare. Legata, secondo un’affascinante suggestione mitologica, a Giasone e agli Argonauti, Albori gode di una posizione privilegiata a 300 metri d’altitudine ed è caratterizzata dall’alternarsi di stretti vicoli e case in pietra sormontate da una cupoletta che culminano nella piazza centrale. Tappa imperdibile durante una passeggiata nel borgo è la Chiesa di Santa Margherita che custodisce preziosi affreschi di Scuola Napoletana.
Atrani
Situata a pochi passi da Amalfi, Atrani è una cittadina di origine medievale. Residenza nobiliare al tempo delle repubbliche marinare, era il luogo di incoronazione e sepoltura dei Dogi che ricevevano il “birecto” dogale nella Chiesa di San Salvatore de Birecto. La chiesa, riconoscibile per l’impianto in stile Neoclassico, risale in realtà al 940, come dimostrano gli altorilievi in stile bizantino che decorano il pluteo marmoreo del XI secolo.
Questa cittadina rientra tra i borghi più belli della Campania anche per la sua arte sacra: ne è un esempio la Collegiata di Santa Maria Maddalena, edificata nel XIII secolo e oggi immagine simbolo del borgo grazie alla cupola decorata da maioliche e alla torre campanaria a pianta quadrata. A fare da cornice a violetti, archi e piazzette di Atrani è una piccola spiaggia raccolta da cui di notte è possibile ammirare lo spettacolo delle mille lucine delle lampare per la pesca.
Castellabate
Immerso nello splendido Parco Nazionale del Cilento, il borgo di Castellabate è stato dichiarato Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’Unesco. La cittadina gode di un suggestivo affaccio sul mare e ha conquistato importanti riconoscimenti come le Quattro Vele e la Bandiera blu grazie alla sua costa mozzafiato e agli splendidi paesaggi marini che la caratterizzano. Chi arriva per la prima volta in quello che viene considerato uno dei borghi più affascinanti della Campania, viene colpito dall’alternarsi di lunghe spiagge, scogliere e grotte marine. Per gli amanti degli itinerari naturalistici è d’obbligo una visita alla Baia dell’Ogliastro e all’Isola di Licosa, due pietre miliari della storia ambientalistica italiana.
Conca dei Marini
Conca dei Marini è il quarto comune più piccolo d’Italia e deve il suo nome alla particolare conformazione geografica. Colonia romana e protagonista di rilievo della seconda guerra punica, questa cittadina ebbe un fondamentale ruolo di supporto alla Repubblica Marinara di Amalfi e avviò proficui rapporti commerciali con numerose città del Mediterraneo. Le casette bianche che punteggiano i circa tre chilometri di costa incorniciano alcuni luoghi di interesse storico e artistico come la Chiesa di San Giovanni Battista, edificata sulle rovine di un tempio pagano, e il Convento di Santa Rosa arroccato su di un promontorio a picco sul mare. Tra i punti di interesse naturalistico c’è la Grotta dello Smeraldo, una cavità profonda 30 metri che affascina i visitatori con bianche stalattiti e spettacolari riflessi verdi.
Furore
Dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco nel 1997, il comune di Furore ha visto tra i suoi abitanti anche Roberto Rossellini, che nel 1948 proprio qui scelse di girare il film L’amore. Oltre che per il suggestivo agglomerato distribuito sulla collina, Furore è famosa per il suo Fiordo: una spaccatura nella roccia attraversata dal torrente Schiato che scorre dall’altopiano di Agerola. Questa conformazione, che rievoca i paesaggi nordici, nei secoli ha tenuto il borgo al sicuro da attacchi nemici, mentre è oggi è meta di turisti e appassionati di itinerari naturalistici.
Gesualdo
Situato su di un’altura che domina a Sud la Valle del Fredane e a Nord quella dell’Ufita, il borgo di Gesualdo è noto per il suo castello di impianto medievale poi rimaneggiato in epoca tardo-rinascimentale dal Conte Gesualdo. Da qui si snoda il piccolo centro storico attraversato da vicoli e mulattiere. Tra i punti di interesse storico e artistico ci sono i Palazzi Pisapia e Mattioli, le fontane dei Putti, d’Alabastro e del Canale, mentre chi ama l’arte sacra apprezzerà i diversi edifici religiosi che punteggiano il borgo. Tra questi, la Chiesa di San Nicola, la Chiesa del Rosario, a cui è annesso il convento domenicano, e la Chiesa di Santa Maria delle Grazie.
Maiori
Fondato dai romani su un precedente insediamento etrusco, Maiori, come altri borghi della Campania, è molto amato per il patrimonio storico e artistico incorniciato dai tradizionali terrazzamenti coltivati ad agrumi. Chi arriva in città per una visita durante un tour della Costiera avrà la possibilità di scoprire piccoli grandi tesori come la Collegiata di Santa Maria a Mare e il Santuario dell’Avvocata che domina la costa da un’altura. La sua spiaggia di origine vulcanica è la più lunga di tutta la Costiera Amalfitana e insieme alla spiaggia di Erchie, alle calette minori e alla Grotta di Pandora, rappresenta uno dei tesori più preziosi del territorio.
Monteverde
Arroccato su un colle nell’alta Valle dell’Ofanto, in Irpinia, il centro storico di Monteverde si concentra attorno al castello ed è caratterizzato dall’impianto tipico delle cittadine irpine d’altura: vicoli, archi e scalinate seguono l’andamento del colle. Durante una visita a questo suggestivo borgo vale la pena di fare una passeggiata fino a Palazzo Pelosi e a Palazzo Spirito, imponenti con i loro portali artistici, riservando un’attenzione particolare all’ex cattedrale consacrata a Santa Maria di Nazareth, che custodisce al suo interno dipinti di Scuola Napoletana del Seicento, statue di legno e altari realizzati tra il XV e il XVIII secolo.
Praiano
Situato tra Positano e Conca dei Marini, questo borgo era stato eletto a luogo di residenza estiva già ai tempi della Repubblica Marinara di Amalfi, quando i dogi vi soggiornavano durante la bella stagione. Per via della sua posizione tra il Monte Tre Pizzi e la Marina di Praia, l’abitato di Praiano si distribuisce su più livelli scanditi dalle immancabili scalinate. Il pittoresco borgo è inoltre dominato da una torre che in epoca medievale serviva per proteggere il borgo dagli attacchi dei saraceni. Chi visita la cittadina può concedersi qualche ora al mare raggiungendo la Cala della Gavitella, una spiaggia soleggiata dall’alba al tramonto da cui è possibile godere di una vista mozzafiato su Capri e Positano.
Ravello
Dalla sua posizione privilegiata in cima ai Monti Lattari, questo suggestivo comune in provincia di Salerno domina la costiera Amalfitana ed è noto in tutto il mondo per i suoi panorami spettacolari. Fondata in epoca romana, Ravello è stata parte del Ducato di Amalfi, ricadendo successivamente sotto la giurisdizione della Repubblica Marinara. Si deve ai Borboni la realizzazione della strada costiera che ne ha sancito la rinascita dopo il declino che la città ha vissuto dal XII secolo fino all’800, quando diventò meta prediletta di personalità del calibro di Richard Wagner, Winston Churchill e Virginia Woolf. Tra le tappe da non perdere durante una visita in città ci sono il Duomo in stile gotico, i Giardini di Villa Cimbrone e l’Auditorium Oscar Niemeyer che ospita il Ravello Festival, la famosissima rassegna di musica classica. Gli amanti del trekking apprezzeranno lo spettacolare Sentiero degli Dei.
In auto alla scoperta dei borghi più belli della Campania
Con i suoi suggestivi borghi, le sue spiagge e i suoi panorami mozzafiato la Campania è davvero una regione da scoprire un po’ alla volta, assaporandola senza fretta, magari programmando un itinerario in auto, da seguire concedendosi qualche tappa relax al mare. Se vi piace l’idea di partire per una vacanza on the road alla scoperta dei borghi più belli della Campania, ma siete alla ricerca di una compagnia di noleggio auto che faccia al caso vostro, potete affidarvi a Positano Scooter. Oltre a una gamma completa di scooter, infatti, l’agenzia offre tante soluzioni pensate per gli amanti delle quattro ruote. Scegliendo tra i diversi modelli disponibili in flotta potrete partire per un tour delle cittadine campane o alla volta della Costiera Amalfitana: che si tratti di una Smart, di una Fiat 500, di un Maggiolino o di una Porsche 718 Boxter, tutte rigorosamente cabrio, troverete di sicuro il modello che meglio si adatta alle vostre esigenze.
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